Al contrario di ciò che si dice, “il gatto nero porta sfortuna” , ma no! Anzi sarà più un tuo porta fortuna.
Diciamolo subito, la tua sfortuna non dipende dal colore del gatto ma come ci comportiamo noi con loro.
Io ho sempre avuto animali nella mia vita, anche quando ero lontano da casa. Quest’anno durante il lockdown ho preso nuovamente un gattino che ormai mi vede come il suo fratello micio grande… lol
Ma il tuo gatto può rendere il vostro rapporto “sfortunato”. Piuttosto che parlare di un gatto nero, si parlerà di un rapporto nero.
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Come comprendere il tuo gatto?
Capita che il tuo gatto fa i capricci e non sai bene come “castigarlo”? Gridare contro è categoricamente escluso.
Non è un bambino, nemmeno un cane e se pensi di ottenere qualcosa, wrong!
D’altronde si sa che gridare e urlare sono la cosa che dovremmo evitare sempre. Ti racconto perché mai dovresti urlare a un gatto nero, bianco o rosso che sia.
Il motivo basilare
Rimproverare un gatto magari ha senso per te, convinto che così possa capire quando ha sbagliato e cosa non dovrebbe più fare. I mici non sono addestrabili come i cani e non faranno certo ciò che dici loro di fare.
I felini fanno ciò che vogliono e quando vogliono, senza badare alle aspettative dei loro padroni.
Il motivo basilare per cui non bisogna mai sgridare il tuo gatto è molto semplice: NON funziona.
Come detto prima, il tuo gatto non è un cane e di sicuro non è tuo figlio. Non possiamo arrabbiarci se il gatto cammina sulla mensola o sul tavolo. Per noi inconcepibile naturalmente, per mille motivi.
Un gatto invece cerca superfici alte e ovviamente se trova qualcosa sul tavolo che sembra appetibile, sicuramente non esiterà a saltarci su. Ci sta in questo caso prendi semplicemente il gatto e lo metti giù.
Un gatto vive nel suo mondo, un universo completamente diverso da quello di un cane o di un essere umano.
Il gatto non ragiona come noi
Il secondo motivo per cui non è positivo urlare a un gatto è il seguente: il gatto non capisce assolutamente in nessun modo il perché lo sgridiamo.
Il gatto non collega la tua reazione se non segue immediatamente l’offesa.
Un esempio banale: se rientri in casa e vedi cartaccia ovunque e decidi di sgridarlo per questa birichinata, lui non capirà se l’errore della carta o se il colpevole è lui.
Attento: il tuo atteggiamento verrà ricordato e quasi certamente se il gatto si allontanerà da te e il vostro legame potrebbe venire compromesso.
Se urli troppo forte sicuramente si darà alla fuga e si nasconderà. Il gatto avrà capito perché l’hai rimproverato? No!
L’unica cosa che può succedere, è che la volta successiva non lo farà quando tu non sei in casa. Sono furbacchioni, si, quello proprio si, perché è proprio nella sua natura…il suo istinto predomina.
Il gatto non capisce mai il perché lo rimproveri
In ogni caso il gatto non capisce! Anche se provi a restare calmo, usando una voce più pacata, quasi certamente i risultati potrebbero essere sempre gli stessi.
I gatti né conoscono né parlano la nostra lingua
Quando mi sono recato in un posto dove si allevano gatti, mi hanno spiegato quanto sia importante capire il perché un gatto si comporta in questo modo e quindi come risolvere il problema.
La soluzione è abbastanza semplice: dobbiamo adeguarci noi! Il gatto ha lasciato cadere un vaso? Difficilmente imparerà a schivare i fiori presenti nel nostro vaso.
Un’idea geniale potrebbe essere di mettere il vaso in un posto più sicuro.
Idea numero due: compra o crea giochi divertenti, così si arrangia da solo mentre è annoiato.
Quindi un golden rule è di non punire il tuo gatto per la sua condotta non condivisibile, ma bisogna cercare soluzioni alternative.
Non solo un gatto nero è birichino
Un altro motivo per il quale non è opportuno gridare a un gatto, è che al gatto non piace per nulla il rumore.
Infatti, il suo udito è parecchio delicato e sensibile, perché un micio avverte i suoni molto più intensamente rispetto a noi umani.
Se vuoi un bel legame con il tuo gatto, cercando di non farlo diventare “ un gatto nero” haha (se lo fai arrabbiare) non devi mai urlargli contro, ma questo in realtà vale per tutti, le urla non piacciono pressoché a nessuno. A me no di sicuro.
Non puoi rimproverare né gridare. Cosa bisogna fare allora?
Spesso il rimprovero porta a un deterioramento del problema e tende a confondere l’animale.
Pensa che a volte un micio diventa malizioso proprio per attirare l’attenzione verso di sé. Ho detto che sono furbacchioni.
Una chicca per far capire al tuo gatto che qualcosa non va fatto, è associare il suo gesto a qualcosa di negativo.
Torniamo a pensare che il tuo gatto gratti nuovamente il tuo divano o la tua poltrona. Prova a fare un pò di “casino” o rumore dissuasivo, senza farti notare. Nel senso, non deve capire che eri tu a provocare quel suono.
Lascialo pensare che il rumore sia stata causato dai suoi stessi graffi. Cosi assocerà il suo comportamento al rumore e si ricorderà che non è conveniente farlo perché porta ad un “pericolo sconosciuto”, ed inoltre non se la prenderà con te.
La soluzione migliore è quella di dare al felino un’ opzione
Quei famosi alberi realizzati proprio per gatti per esempio. Così può arrampicarsi in alto, graffiare e saltare sù e giù. Compra un gioco interagente.
Questi sono i miei consigli per creare una buona distrazione, salvando quel bel divano che dovrebbe preferibilmente rimanere intatto.
Prima cosa da imparare è capire cosa motiva meglio il tuo gattino.
Scontato naturalmente che il tuo gatto debba ricevere un sacco di coccole e carezze, anche tuo gatto nero! Non avere paura (lol)
Amalo come se fosse il tuo figlio o il tuo fratellino. Se non fosse così, perché tenere un animale?!
Raccomando di non avere paura di un gatto nero, altrimenti saremmo già tutti morti. Chi non ha mai visto attraversare un gatto nero per strada? Sai quanta sfortuna!.. ma certo che no!
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