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Un pò di storia
Sappiamo che la maratona di New York è conosciutissima a livello mondiale, ma in realtà la maratona di Atene è quella più famosa al mondo, poi quella di Boston.
Per prima cosa speriamo di uscire al più presto possibile da questo periodo “covid” che ha scombussolato non solo le attività sportive ma il mondo per intero.
![four men running on](https://i0.wp.com/npjoliment.com/wp-content/uploads/2020/10/pexels-photo-2168292.jpeg?w=1200&ssl=1)
In ogni caso, i passionati di questa disciplina si stanno già preparando per le maratone del 2021.
Terminare una corsa cosi lunga viene spesso visto come uno sforzo estremo. A dire la verità, molti preparatori affermano che chiunque può farlo, almeno se disposto a dedicare tempo e molto impegno durante la preparazione.
Chissà un giorno farò anch’io la maratona di New York
Ti racconto perché io ad oggi non ho ancora partecipato ad una corsa cosi lunga, forse un po’ per paura, forse un po’ per pigrizia.
Io ho fatto atletica leggera nella mia vita, ma non andavo otre i 400m. Facevo le corse veloci (60, 80, 100, 200m e facevo parte degli staffettisti 100m x 4). Inoltre facevo i salti in lungo e 110 m ostacoli.
Ho praticato questo sport per più di 10 anni e sono stato campione del Benelux nella mia categoria. Mi allenavo 4 volte alla settimana incluso il weekend ed ero veramente una “scheggia”come si suol dire.
Se si trattava però di distanze lunghe, ero una frana incapace. Esaurivo il fiato, infatti la respirazione è fondamentale.
Ma ora sto pensando di fare magari la maratona di Roma, forse fra due anni. Non sarebbe impossibile, ma ci vorràuna bella preparazione prima.
![la maratona di New York Eccomi qui](https://i1.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/parco-olimpico-a-seoul.jpg?fit=1024%2C372&ssl=1)
Tuttavia, negli anni ’80 mi peparono per I Giochi della XXIV Olimpiade a Seul in Corea del Sud, tenuti nel 1988.
Ahimè però, proprio in quel periodo lasciai perdere a causa di un piccolo infortunio, per poi completamente smettere di fare gare.
A volte ci penso e ammetto che un po’di rammarico c’è. Più che altro per capire fino a che livello sarei arrivato.
Basta parlare di me… torniamo alla corsa più celebre al mondo…
Ho chiesto info a qualche preparatore e ad alcuni atleti e…
…vediamo insieme qui sotto cosa mi suggerivano di fare…eventualmente..
Fare una maratona, anche se tecnicamente fattibile per chiunque, logora profondamente il fisico umano, in quanto esso non è strutturalmente predisposto per questo tipo di sforzo.
Il rischio di un infarto al miocardio cresce di almeno il doppio rispetto alla media per una persona che pratica abitualmente questa disciplina.
Con questo non voglio spaventare nessuno (tranne me stesso, lol), ma bisogna prendere sempre le dovute precauzioni e monitorare sempre bene il corpo e cardio.
![la maratona di New York Eccomi qui](https://i2.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/maratona-controllo-.jpg?resize=569%2C346&ssl=1)
Prima di approfondire, vediamo un po’ dove nasce la maratona e quando fu la prima gara ufficiale?
Io sono un tipo curioso, ammetto, e quando qualcosa m’interessa vorrei andar a fondo… pronti? Via…
Alcuni pensano che la Maratona di Roma sia la prima maratona ufficiale… invece non è proprio cosi…anche se la maratona di Roma rimarrà forse quella più affascinante.
La nascita della maratona di Atene
![la maratona di New York Eccomi qui](https://i2.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/greek-temple-ruins.jpg?resize=555%2C367&ssl=1)
Sicuramente tutti noi abbiamo già sentito parlare della maratona almeno una volta.
Sono sicuro che uno di voi lettori ha già partecipato a qualche maratona tenuta in Italia o al estero. Se sei tra questi, lasciami qualche commento e raccontami la tua esperienza personale.
Maratona, la città
Non tutti sanno che in realtà il nome deriva da una località nel sud della Grecia, chiamata Maratona.
La nascita di questa disciplina atletica risale al 490 a.C., data dello scontro che oppose gli Ateniesi ai Persiani, proprio attorno la cittadina Maratona, a circa 40 km da Atene.
Emerodromo, il messaggero
![](https://i0.wp.com/npjoliment.com/wp-content/uploads/2020/10/Emerodromo.jpg?w=1200&ssl=1)
Proprio in occasione della guerra tra ateniesi e persiani, un emerodromo– (un messaggero in grado di coprire grandi distanze a piedi in un solo giorno) – di nome Filippide, percorse 50 kmin meno di due giorni per cercare l’appoggio degli spartani.
Perché lo rendeva ancora più guerriero? Perché indossava persino l’armatura da guerra..
“Ne-niké-kamen”
In seguito al trionfo ateniese ripartì da Maratona e raggiunse lo Stadio Panathinaiko di Atene.
Corse “non stop”per poco più di 40 km e quando arrivò fece giusto in tempo a gridare “Nenikékamen” (tradotto vuol dire: abbiamo vinto), per poi cadere a terra, privo di vita.
Sicuramente conoscete il famosobranddi abbigliamento sportivo Nike, che deriva proprio dal significato “Ne-niké-kamen”, ovvero “Vittoria”.
Michel Bréal e Pierre de Coubertin
Questa incredibile storia ispirò Michel Bréal e Pierre de Coubertin ad inserire una gara lunga circa 40 km nella prima Olimpiade Moderna, svoltasi proprio ad Atene nel 1896, in onore di Filippide.
In no way can sport be considered a luxury object.
Pierre de Coubertin
Pierre de Coubertin è stato un dirigente sportivo ed il fondatore dei moderni Giochi olimpici.
Perché hanno deciso che la maratona di Londra diventasse 42,195 km?
![maratona di](https://i0.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2020/01/london-m.jpg?fit=1024%2C517&ssl=1)
Nel corso della IV edizione delle Olimpiadi moderne di Londra, il programma prevedeva la partenza della Maratona di fronte al castello di Windsor, quando l’arrivo veniva invece posto all’interno dello stadio olimpico.
Un percorso di 41,84 km che però non posizionava la linea d’arrivo, prevista difronte al palco d’onore.
Siccome alla linea d’arrivo si posizionavano proprio i reali d’Inghilterra, gli organizzatori pensarono di aggiungere altri 352 metri. Così la distanza finale risultò di 42,195 km.
Dopo le Olimpiadi di Stoccolma ed Anversa (la mia città natale), la Federazione mondiale di atletica omologò ufficialmente la distanza di 42 km e195 metri come la conosciamo oggi.
Quante miglia sono una maratona?
26 miglia esatte sono circa 41,843 km
26.2 miglia sono 42,195 km
Quanto tempo ci vuole per fare una gara di resistenza?
Naturalmente è molto difficile fornire un calcolo esatto, ma ci provo basandomi su qualche calcolo logico (o quasi). Per un atleta super allenato sarà molto più facile mantenere un ritmo costante.
Invece, un runner amatoriale avrà inevitabilmente dei rallentamenti con una maggior fatica nell’aumentare nuovamente i ritmi.
Chi corre una mezza maratona in 1h potrebbe percorrerla in 2h07′, ma se si corre la mezza maratona in 2h, in teoria non correresti mai la maratona in 4h07′!
Maratona d New York
Quanti Italiani partecipano alla maratona di New York?
Poco meno di 2.850 Italiani hanno partecipato alla maratona di New York nel 2019.
Sembra però che il numero di partecipanti sia diminuito rispetto agli anni precedenti.
Il costo per partecipare dipenda da diversi pacchetti assicurativi e la cifra può variare da € 400 a € 500 a persona.
L’italiano più veloce a NY è Stefano Baldini quando ottenne la quinta posizione nel 2002, con un tempo 2h09’12”, migliorando di 19” il suo precedente record.
Sul podio immaginario degli italiani più veloci di sempre c’e anche Giacomo Leone, arrivato quarto nel 1999 con il tempo di 2h09’36”.
Tra le donne italiane più veloci troviamo Valeria Straneo e Maura Viceconte
Prepararsi prima di iscriversi
Ho chiesto ad un professionista cosa bisognasse fare per prepararsi prima di iscriversi ad una maratona. Ecco qualche info…
Come tutte le discipline, è fondamentale la determinazione e la forza di volontà per poter percorre (e finire) una corsa di decine di chilometri. Come obiettivo intermedio è opportuno iniziare con distanze più brevi tipo mezze maratone.
La prima potresti correrla per arrivare al traguardo senza badare tanto al tempo, anche se ci dovessi mettere due ore, non importa.
Onestamente mi sto convincendo da solo, pensando all’info che mi ha dato qualche esperto, lol.
Il secondo suggerimento è cercare di ottimizzare il tempo rispetto alla prima mezza maratona. La terza si cerca di migliorare ulteriormente.. e così via..
La maratona di Roma 2021, New York, o quella di Venezia? Quale scegliere?
![maratona di](https://i0.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/rome.jpg?w=1200&ssl=1)
Si consiglia di partecipare ad una maratona con qualche collega o amico. Oppure sarebbe meglio scegliere una gara con tanti partecipanti. Correre assieme a migliaia di persone è davvero un’esperienza inebriante.
Prima di optare per l’estero, dicono che sia meglio partecipare alla maratona di Roma, o comunque in Italia. Ci sono diverse possibilità, dal nord al sud. Basta scegliere.
Treviso, Venezia, Firenze, Roma, Milano, Dolomiti.. insomma la scelta è davvero ampia. Quale ti ispira di più? Se sei un runner, fammi sapere quale città visiteresti prossimamente per participare ad una maratona.
Successivamente, il consiglio che mi hanno dato, è partecipare ad una maratona in Europa, per poi magari recarsi oltreoceano.
Boston, New York e Chicago
![la maratona di New York Eccomi qui](https://i0.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/boston-.jpeg?w=1200&ssl=1)
Inoltre mi dicevano, che qualora io avessi la voglia di partecipare, bisogna evitare nel modo più assoluto di trovarsi in gara a correre da solo, senza compagnia.
Does make sense infatti. Il motivo non è la pericolosità, ma in effetti, non è emozionante come condividere là l’esperienza insieme ad altre migliaia di persone.
Poi, quando saremo diventati “esperti”, potremo tranquillamente partecipare anche a manifestazioni più piccole. Si, suona logico a mio avviso, no?
Quale allenamento conviene seguire?
Se non si ha mai precorso più di 10 km in una volta, come ci si prepara per affrontarne una come quella di New York, Treviso o Roma?
![la maratona di New York](https://i1.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/maratona-work-out.jpg?resize=574%2C323&ssl=1)
La persona che mi parlava (mi sfugge il suo nome mannaggia) andava a correre quasi ogni giorno della settimana, ma mi ricordo che lui era un caso a parte.
A lui faceva piacere correre e lo faceva stare bene. Era più una questione mentale. Difatti, era molto nel mood “zen”.
Tuttavia, organizzarsi per correre almeno tre volte alla settimana era il suo consiglio. Nel tempo libero, anche sabato o domenica, magari un percorso più breve non guasterebbe.
Importante mantenere almeno due allenamenti alla settimana per non perdere troppo il ritmo.
Meglio fare 4 allenamenti settimanali, alternando i giorni. In ogni caso, il numero perfetto è 3, mantenendo cosi una certa frequenza. Comunque, all’inizio vai con calma, e gradualmente aumenti la quantità delle corse. Good to know, no?
Lo terrò in mente anch’io qualora volessi partecipare (sono già stanco).
![la maratona di New York](https://i0.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/maratona-stanco.jpg?w=1200&ssl=1)
Magari ti chiedi quanto tempo ci vuole per “sentirsi pronto” per partecipare alla maratona?
Se ti alleni in modo costante, dopo 6 mesi dovremmo essere in grado di percorre una mezza maratona ( 21,097 km) senza grossi problemi (mi sento già meglio).
Dopo si prosegue, continuando a correre distanze più lunghe che aiutano per la preparazione di una vera corsa (mi sento stanco di nuovo, lol)
La cosa ideale sarebbe di aumentare ogni due settimane di 2km (ooooh).
Il ritmo di corsa per la maratona intera sarà quello della CRF (Corsa con Respirazione Facile), ma una cosa fondamentale è inserire ogni tanto una settimana dove diminuisci la durata di 4 o 5 km rispetto al solito.
Il professionista mi spiegava che si chiamano settimane di scarico.
Vediamo tra breve cosa ci racconta la nostra bella atleta italo-canadese, Barbara Marighetto,
Poco per volta (io di sicuro)
Se corri già le mezze maratone non farai fatica finire quella di Roma o qualche maratona in giro per il mondo perché sei già avvantaggiato fisicamente, ma sopratutto anche mentalmente.
Correre una maratona completa è molto diverso rispetto al correre una mezza maratona(io ci credo con gli occhi chiusi).
![la maratona di New York](https://i1.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/stp-by-stp.jpg?w=1200&ssl=1)
Tuttavia, la prima maratona è utile per insegnare al corpo a bruciare più grassi che zuccheri. Questo è già un allenamento di per sé.
A proposito, io vi consiglio di compensare con la spirulina pura e bio. Ci sono diversi tipi sul mercato ma purtroppo bisogna scegliere bene. Eviterei quelle dell’erboristeria.
Quanto tempo serve come allenamento prima di partecipare alla maratona di New York?
Un minimo di 6 mesi sarebbe opportuno.
Se hai già corso una mezza maratona, ma sei comunque alle prime armi, inizia ad abituarti a correre a ritmo, controllare il tempo.
![la maratona di New York](https://i1.wp.com/eccomiqui.online/wp-content/uploads/2019/12/check-time.jpg?resize=540%2C360&ssl=1)
E’ importante che il corpo e l’organismo si adattino a correre a lungo.
Sei già un esperto
Se ti consideri già un esperto, i preparatori consigliano di stabilire un ritmo maratona chiamato anche ritmo gara.
Leggi anche Lo sport di Endurance come la Maratona
Intervista a Barbara Marighetto
Suggeriscono di aumentare la differenza fra la media al chilometro sostenuta nella mezza maratona, e quella sostenibile nella maratona intera.
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