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Tubercolosi e/o Covid ?
Ultimamente tra amici, colleghi e professionisti si parla sempre più della tubercolosi, il covid, i sintomi e su come reagire, piuttosto che lockdown e tutti fastidi connessi.
Il numero di casi Tubercolosi in Italia si sta sempre facendo più serio e più di qualcuno sostiene che bisogna attuare con la massima scrupolosità le misure preventive. Non parlare soltanto di Covid.
Chi mi segue sa molto bene che sono un forte sostenitore della “prevenzione” ed è proprio la filosofia di Joliment, “La Prevenzione” appunto. Quindi cerchiamo di analizzare qualche fatto.
Possiamo parlare di mille sintomi e dare tutti nome possibili a qualsiasi malattia ma forse è meglio capire come possiamo prevenirle, rafforzare il corpo e pulire o salvaguardare le nostre cellule umane.
Non entrerò in merito su alcune informazioni che mi passano di tanto in tanto, per altro più che attendibili se mettiamo in linea alcuni avvenimenti accaduti negli ultimi due anni. Quindi per ora rimarranno soltanto delle ipotesi… fino a prova contraria. Poco per volta, gli eventi mi danno l’impressione che tutto prima o poi viene a galla.
La causa è il Covid o Tubercolosi?
Per più di qualcuno con la TBC latente, contrarre il COVID-19 potrebbe attivare il batterio, portando potenzialmente a una forma accelerata e più grave della malattia che potrebbe portare all’ospedalizzazione e a una rapida morte.
Tuttavia, ultimamente è sempre più attendibile che la tubercolosi sia una potenziale concausa dello sconforto, chiamato “ Covid “, che stiamo vivendo oggi.
Il Covid è la causa di tutto… oppure sotto c’è dell’altro?
La domanda sta diventando sempre più lecita.
Fatto sta che la tubercolosi continua a colpire anche in Italia e già parecchi anni fa ha suscitato scalpore un pò ovunque (lo si scopre facendo delle ricerche approfondite).
Forse nessuno si ricorda la storia dell’infermiera del Policlinico Gemelli di Roma che avrebbe infettato diversi neonati già nel ormai lontano 2012.
Cosi come a Milano e Torino sono risultati positivi al test per la tubercolosi diversi studenti di Medicina.
Possiamo parlare del ritorno della malattia tubercolosi? Stando ai sintomi che la tubercolosi porta con sé, per altro molto similari al Covid (?). Mi sa che è proprio il caso di palarne.
Ricordo con piacere che Joliment è legata ad un gruppo di privati tra cui medici, ricercatori, virologi, scienziati e altri esperti del settore.
Persone con una visione aperta e non schierate ne legate a qualche lobby. Anzi, evitano i lobby con piacere.
La persuasione del mondo “LIKE”
Peraltro, ho la vaga sensazione che il Giuramento di Ippocrate che viene prestato dai medici prima di iniziare la professione, viene abolito quando subentra la televisione e la fama dei social media.
“Definirò ciò che ritengo essere la medicina: in prima approssimazione, liberare i malati dalle sofferenze e contenere la violenza della malattia, e non curare chi è ormai sopraffatto dal male”.
Ippocrate
D’altro canto, ho tanto rispetto e stima per professionisti come Dr. Umberto Veronesi, Fondatore e Presidente della Fondazione Umberto Veronesi, purtroppo deceduto nel 2016 ma che ho incontrato personalmente durante “Aquae Venezia” nel 2015.
Veronesi mi piace da quando l’ho scoperto, proprio perché ha sempre tenuto una linea etica e laica, basata soprattutto sull’autodeterminazione della persona. Credo che su questo possiamo essere d’accordo tutti.
Il suo motto era: libertà, solidarietà e tolleranza. Tre principi che caratterizzano anche Joliment e NPH.
Difatti, come ha dichiarato il professor in questione: “Sulla tubercolosi bisogna avere il coraggio di dichiarare lo stato di massima allerta e agire di conseguenza. Bisogna attuare con diligenza le misure di prevenzione”.
Da notare: “bisogna ad avere il coraggio di dichiarare…” (vuol dire che qualcuno non dice come stanno le cose, per salvaguardarne altre, mi pare evidente)
Sempre più studi e statistiche rivelano che la tubercolosi continua a sterminare milioni di morti ogni anno a livello planetario.
Una malattia dunque tutt’altro che debellata e sembra addirittura che parliamo di un ceppo resistente a qualunque farmaco.
Ecco perché continuo a ripetere che la prevenzione è chiave se vogliamo vivere una vita sana.
Dobbiamo tenere a mente che pressoché tutti problemi legati alle patologie nascono da cellule infette.
Vecchi ricordi
Palando dunque di esperti a me vicino, mi sono reso conto che la tubercolosi è una malattia molto seria.
Fino a poco tempo fa ne avevo sentito soltanto parlare in modo molto approssimativo. Mi ricordo negli anni ’80 che la nonna era sempre attenta alla testa del coniglio quando preparava sughi o bolliti, proprio per la tubercolosi cui poteva essere afflitto l’animale. Avevamo il timore in quegli anni perché sempre più volatili e conigli soffrivano di tubercolosi, spesso presente nella testa del coniglio…
… eccome se me lo ricordo.
Sai, purtroppo, quando non ti tocca da vicino, l’interesse viene sempre meno..
Invece sembra che la tubercolosi sia una realtà molto presente nella nostra società e il Covid ci sta dando una mano a farcelo capire.
La tubercolosi ed i suoi sintomi non sono da sottovalutare, perché, se trascurata, può essere fatale (difatti, guarda caso, sarà tutto un caso?).
Sarà un caso che Milano era una delle grandi città dove l’incidenza della tubercolosi era quattro volte superiore rispetto alla media nazionale?
Ci sono misteri legati alla Tubercolosi e al Covid?
Sarà un caso che a Padova hanno intercettato all’inizio dell’anno 2020 diverse tonnellate di suini infetti?
Chissà quanti carichi sono effettivamente arrivati a destinazione nei mesi precedenti sulla penisola?
Non servono a nulla le regole se la carne viene introdotta illegalmente o attraverso accordi poco trasparenti.
Anche i collegamenti commerciali diretti tra stabilimenti delle multinazionali quali Nestlé, Burger King e McDonald’s nascondono sempre qualcosa di poco chiara, a volte persino modi illeciti accertati.
Nestlé per altro non è nuova a diversi reati eticamente discutibili.
Anche la Cina, conosciuta per l’ambiguità fatta paese, ha regolato il consumo “carne di animali selvatici e esotici” soltanto dopo il primo clamore del Covid. Ma prima? Quante tonnellate ha importato illegalmente nel bel paese?
Forse a Milano o Padova è successo qualcosa che non doveva succedere all’inizio alla fine del 2019 o inizio 2020? Tengono nascosto qualcosa che riguarda l’igiene o la sanità? Carichi di carne infetta importata illegalmente e arrivati successivamente sulla tavola di consumatori ignari?
Non farci caso, sono solo supposizioni mie personali per qualche info che ho, chiedo scusa… posso soltanto consigliare di approfondire alcune cose per conto proprio.
Intanto, sembra che il numero di casi resistenti agli antibiotici è in progressivo aumento.
Tubercolosi ed i suoi sintomi: di cosa si tratta?
Trattandosi di un virus, la tubercolosi è una malattia infettiva.
Il batterio responsabile della tubercolosi si chiama Bacillo di Koch, detto anche Myco-bacterium tuberculosis, e venne identificato e descritto per la prima volta il 24 marzo 1882 da Robert Koch.
Koch ricevette per altro il Premio Nobel per la medicina nel 1905, proprio grazie a tale scoperta.
Ne esistono diverse varietà, cinque (5) per la precisione, ma solo 2 riguardano l’umano.
Di solito questo batterio attacca i nostri polmoni ma può colpire anche altre parti del nostro corpo (ti ricorda qualcosa?).
Come si trasmette la tubercolosi e quali sono i sintomi?
Cosi come “il Covid”, la tubercolosi si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva, le secrezioni bronchiali, o attraverso un semplice colpo di tosse o di starnuto.
Il periodo di incubazione va dalle 8 settimane a… tutta la vita.
Anzi, senza spaventarti troppo, potrebbe rimanere “dormiente” per tutta la vita.
I sintomi della tubercolosi
La tubercolosi polmonare è asintomatica (altro dato che fa riflettere).
Anche se i sintomi preliminare sono difficili da riconoscere, spesso inizia con:
- sudorazioni
- febbre
- tosse
- dolore toracico
- calo di peso
In caso di malattia accertata, la tosse è presente per settimane o mesi, eventualmente accompagnata da sangue nell’espettorato.
Nel 20% dei casi attivi, l’infezione si diffonde al di fuori delle vie respiratorie, causando altri tipi di tubercolosi extra-polmonare.
I sintomi della tubercolosi extra-polmonare sono di varia entità in relazione all’organo colpito, al modo in cui reagisce il sistema immunitario e al tipo di micobatterio.
Dove inizia l’infezione extra-polmonare?
- il derma (ascessi e ulceri)
- la pleura ( la membrana sierosa che ricopre i polmoni)
- la colonna vertebrale(crollo vertebrale).
- il sistema nervoso centrale (meningite tubercolare)
- il sistema linfatico (ll sistema linfoide fa parte del sistema circolatorio e del sistema immunitario e comprende una rete di vasi linfatici che trasportano il liquido linfa verso il cuore.
- l’apparato genito-urinario (presenza di urina nel sangue)
L’importanza della diagnosi precoce
Anche se molto pericoloso per l’uomo, la tubercolosi è una malattia infettiva curabile e può essere sconfitta con le terapie appropriate, ma torno a dire che la prevenzione è sempre la medicina più efficace.
Tuttavia, una diagnosi precoce consente di applicare gli interventi terapeutici più opportuni e di salvare i pazienti.
L’esame preliminare più diffuso per diagnosticare la tubercolosi è il test della tubercolina “Mantoux”. Il test viene eseguito mediante iniezione intradermica di una soluzione contenente derivati proteici purificati della tubercolina.
Se il test risulta positivo significa che il sistema immunitario è già venuto a contatto con il Bacillo di Koch.
La terapia dopo l’esito positivo.
La tubercolosi si può curare, ma sembra alquanto un calvario.
Difatti, stando a ciò scoperto, la terapia può durare anche fino a 24 mesi (non meno di 6)
Sarebbe per altro il motivo per cui molte persone non assumano i farmaci in modo permanente perché potrebbe produrre una reazione avversa, creando una resistenza ai medesimi farmaci.
E’ fondamentale che il paziente assuma la sua dose di farmaci in modo “rigoroso” durante il periodo di cura della tubercolosi tra i primi 6-8 mesi.
Fonte: clicca qui
Tubercolosi in Italia
Qualcosa deve pur far riflettere, ovvero, nonostante i casi del personale sanitario affetto da tubercolosi, il virus cresce sempre a dismisura e sembra che in Italia non l’hanno proprio mai presa seriamente.
Nel caso degli studenti che avevano scontrato il batterio della tubercolosi, non sono state applicate le giuste norme di prevenzione. Milano e Padova hanno subito la stessa sorte? I silos dove veniva macellata o brucciata la carne infetta non sono stati igienizzati propriamente? ( ipotesi ).
Cerchiamo di fare un’ulteriore 1+1 per capire l’annesso tra Tubercolosi e Covid.
Negli ospedali, e credo che è un po’ ovvio per tutti, c’è un alto rischio di contagio di mille infezioni,dovute ad altrettanti batteri presenti.
Se pensiamo a tanti infermieri e medici (e persino studenti) che si infettano di tutto e di più, probabilmente perché vengono trascurati gli screening e controlli.
Anche qui, una mia ipotesi, ma credo non sia del tutto errata.
I meccanismi epidemiologici alla base della mortalità influenzale specifica per età a forma di W durante la pandemia di influenza spagnola (H1N1) del 1918-19 devono ancora essere completamente chiariti. Il presente studio mirava a sviluppare un’ipotesi formale: la tubercolosi (TB) era associata alla mortalità influenzale a forma di W dal 1918-19. Sono state valutate tre informazioni epidemiologiche: (i) i record epidemici contenenti il numero specifico di casi e decessi di influenza per età dal 1918-19, (ii) un record di epidemia di influenza in un sanatorio svizzero per la tubercolosi durante la pandemia, e ( iii) la mortalità TB dipendente dall’età nel tempo all’inizio del XX secolo. Analizzando i dati (i), abbiamo scoperto che il modello a forma di W non è stato visto solo nella mortalità ma anche nel rapporto di mortalità del caso specifico per età, suggerendo la presenza di fattori di rischio specifici per età di morte per influenza tra i giovani adulti. Dai dati (ii), è stato dimostrato che la tubercolosi era associata alla morte per influenza (P = 0,09) e non c’era morte per influenza tra i controlli non-TB.
Come prevenire la tubercolosi?
Adesso arriviamo al concetto a noi molto caro… LA PREVENZIONE.
Scontato ma non per tutti, l’igiene è importantissimo ed aiuta incredibilmente a tenere lontani batterie patogeni di qualsiasi tipo.
Ma anche la malnutrizione, può essere un fattore determinante e mettere a repentaglio le nostre difese immunitarie e al conseguente sviluppo della tubercolosi.
Se devi per forza mangiare la carne, forse meglio evitare quella cruda se non conosci la fonte con certezza.
Vitamina D e Tubercolosi:
Ho fatto una piccola indagine per te ( se vuoi puoi sempre approfondire per conto tuo) e sembra che la vitamina D è coinvolta positivamente nella risposta immunitaria e può incidere in modo favorevole contro l’agente eziologico della Tubercolosi.
Già nel lontano 1849 hanno accumulati dati che suggeriscono come l’aggiunta della vitamina D alla terapia farmacologica contro la TBC migliori la risposta al trattamento.
Si scoprì che l’olio di fegato di pesce, oggi meglio conosciuto come Vitamina D3, migliorava sia l’appetito che la depressione.
Piccolo dettaglio che non tutti sanno, anche la spirulina contiene vitamina D, nonché fonte di acidi grassi polinsaturi omega 3.
I studiosi
Ad oggi, tuttavia, i dati sull’efficacia della supplementazione vitaminica D su alcuni esiti di trattamento, quali la conversione delle colture di escreato, la risposta clinica al trattamento, gli eventi avversi e la mortalità nei pazienti con TBC polmonare, sono contraddittori tra loro.
Bisogna anche aggiungere che spesso alcuni studi vengono “soppressi” perché non convenienti per qualcuno (qualcuno di grande).
Di qui il nuovo studio, che si è proposto di approfondire i temi dell’efficacia e della sicurezza della supplementazione vitaminica D sul trattamento della TBC polmonare.
Affermativo infine che l’integrazione di vitamina D può essere considerata come una terapia combinata nei pazienti con Tuberculosi.
Stando a qualche altro studio della Queen Mary’s School of Medicine e dell’Imperial College di Londra, possiamo considerare la vitamina D un’ottimo alleato per inibire lo sviluppo di batteri che provocano malattie respiratorie, ovvero tubercolosi.
E’ emerso da questo studio che s’un campione di 131 persone, la vitamina D è efficace per prevenire lo sviluppo di Tubercolosi.
Al primo gruppo di persone hanno somministrato la vitamina D; all’altro gruppo soltanto un placebo.
Dopo neanche sei settimane hanno prelevato il sangue infettato con il micobatterio della tubercolosi e stati analizzati dopo 24 ore dall’infezione.
Sorprendentemente, la crescita batterica nei campioni del gruppo A, a cui era stata somministrata vitamina D era inferiore del 20% rispetto alle persone del gruppo B.
Spirulina è utile come prevenzione?
Ormai sappiamo che le malattie contagiose possono essere difficili da prevenire, particolarmente quando studenti o colleghi di lavoro sono seduti uno vicino all’altro.
Chissà uno ha la tosse, l’influenza stagionale, qualche batterio maligno etc.
Va da sé, soprattutto se si vive in una città con una grande popolazione, la malattia infettiva può diffondersi a macchia d’olio.
Essendo un forte promotore della spirulina, non posso che darti qualche informazione positiva al riguardo.
Parlando di Tubercolosi, proprio nell’ospedale Sewri Tuberculosis di Mumbai (precedentemente noto come ‘Bombay’) si ricorre alle risorse naturali per guarire i pazienti che soffrono di tubercolosi (TB), come già spiegato sopra, una malattia che tipicamente si infiltra nei polmoni ed è facilmente trasmissibile attraverso uno semplice starnuto, tossendo e persino parlando ( a questo punto spiega l’obbligo delle mascherine quando siamo a contatto con altre persone).
Pero anche vero che non possiamo andare avanti anni con la mascherina sul viso, soprattutto se scopriamo che il problema non è la divulgazione ma la prevenzione che parte dalla base, ovvero il sistema immunitario.
Se pensiamo a tutti virus che navigano nel nostro corpo e meglio che ci chiudiamo in un cubo di vetro e arrivederci. Esempio: io trasmetto, ma tu sei “forte”, non accade nulla, io sono forte, trasmetto e tu sei debole, ti ammali. Suona abbastanza logico o no?
Superfood
La risorsa naturale che aggiungeranno al regime di guarigione dei loro pazienti è proprio il superfood, ovvero la spirulina.
Forse la spirulina può essere uno dei pochi super alimenti degno di questo titolo.
Sosteniamo da sempre che questa potente alga blu-verde è ottimale come prevenzione proprio perché nel suo interno ha quasi 80 oligo-elementi che sono necessari per l’uomo.
Un elemento che personalmente considero oggigiorno nella mia dieta.
L’ospedale di Mumbai ha espresso le sue preoccupazioni per l’incapacità dei suoi pazienti di mantenere una dieta adeguata perché la Tubercolosi rende difficile masticare e deglutire il cibo.
Proprio per questo motivo hanno optato per alimentare i loro pazienti con spirulina (in questo caso in forma liquida).
In questo modo i malati di Tubercolosi possono consumare una quantità decente di nutrienti, il che può aiutare ad accelerare il processo di guarigione, sempre legata ad un rafforzamento dal sistema immunitario.
Le autorità hanno adottato l’ospedale di uno stagno artificiale che farà crescere il potente super-alimento curativo, la spirulina.
Il dottor Lalit Anande, responsabile medico del gruppo di ospedali per la tubercolosi di Sewri conferma la potenza della spirulina: “Solo due-tre cucchiai di spirulina ogni giorno saranno sufficienti per far sì che i pazienti si rimettano in piedi.
Per altro, lo stesso medico disse ad aprile 2020 che la relazione tra Covid e TBC è palese, ma nessuno ha dato tanto ascolto.
Le sue parole: “I pazienti con la TBC soffrono di polmoni compromessi. Se contraggono l’infezione da Covid-19, le loro possibilità di sopravvivenza saranno estremamente basse. Mantenere la loro immunità alta ed evitare il contatto esterno è quindi essenziale”, ha detto il dottor Lalit Anande, sovrintendente medico piuttosto rinomato.
Strane coincidenze
Come mai che nessuno dei nostro medici che vediamo costantemente nei salotti televisivi ci propone tutto il possibile per rafforzare il nostro sistema immunitario?
Se andiamo su qualche sito governativo scopriamo che sotto la voce troviamo “precauzioni” ci spiegano che dobbiamo distanziare, mettere una mascherina, lavare le mani…Insomma, tutto qui?
Cosa posso far per proteggermi?
Finisce li ?! Tutto qui? :/
Nessuno mi spiega come posso fare per rafforzare il mio sistema immunitario?
Per bacco! A nessun medico “televisivo” viene in mente di darmi qualche delucidazione in più? Shame on you!
Un’altra domanda che viene quasi spontanea: stiamo parlando di Tubercolosi, Covid, o entrambi a questo punto!? (non chiedo per un amico, vorrei veramente sapere). Come possiamo “salvarci”? Usando una mascherina fino l’anno 2035, per altro non proprio protettiva al massimo.
Altro tasto doloroso: come mai il governo ha deciso di non adempiere autopsie?
Una prassi normalissima per scoprire il perché un paziente muore, a maggior ragione se muoiano centinaia di persone al giorno causa “un qualcosa che non si sa”. E non fai necroscopie?! Un mistero.
Tornando alla Spirulina
Certo, parlare della spirulina come un rimedio alternativo sembra utopia, ma se cerchiamo tutti i studi effettuati finora sull’efficacia della spirulina, non saprei dove iniziare.
Non possiamo mentire s’un qualcosa di efficace per accontentare i scettici, giusto?
Integrare bene? Non è una novità
Non a caso grandi personaggi come Oprah Winfrey, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet e Kate Middleton (per nominarne soltanto alcuni) hanno optato per la spirulina organica già 20 anni fa, sia per rafforzarsi, sia come elemento di prevenzione.
Se questi personaggi cercano il meglio del meglio un motivo c’è. Se lo consumano, funziona… anche perché sicuramente i soldi non sono un problema.
Potresti chiederti; perché nessuno parla in modo aperto o perché nessun medico urla dal proprio tetto che la spirulina fa bene, anzi… benissimo?
Giusto farti la domanda, giusto anche darti la risposta da solo.
Pharma = business = potere = incoerenze. Ecco il cerchio vizioso.
Non vogliamo che crolla un’impero, ti suona?
Ci sono mille cibi, prodotti naturali e modi che possono dare un boost al sistema immunitario
Tubercolosi o Covid : cosa propone il governo e la televisione?
- pubblicità di farmaci di continuo
- proposte di cibo e snack inutili e dannosi
- chiudere tutte le attività sportive
- non spiega come integrare
- mettono terrore 24h al giorno
In poche parole: when business talks then BS walks (ops, scusami per lo slang).
C’è anche la preoccupazione che milioni di casi in più non vengano testati e non vengano diagnosticati causa lockdown, riportando indietro i progressi fatti negli ultimi anni per avere la meglio sulla malattia.
Insisto nel ripetere che la prevenzione è un’arma molto potente.
Alcuni studi spiegano che il composto antimicrobico purificato prodotto da Spirulina è più attivo contro i batteri Gram positivi, Gram negativi e i funghi unicellulari.
La più alta attività biologica è stata registrata contro Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Bacillus subtilis e Aspergillus niger.
I risultati di questa indagine hanno dimostrato che i cianobatteri (spiruline) potrebbero essere una buona fonte per la produzione di agenti antimicrobici che potrebbero essere efficaci rispetto ai composti antimicrobici contemporanei.
Ricordiamoci che la Tubercolosi può apparire come un batterio Gram-positivo o Gram-negativo. Difatti, il bacillo di Koch è definito come un batterio Gram-variabile. (fonte)
Se ci riportiamo al testo e studio citati sopra, possiamo dunque confermare che la spirulina ci può proteggere anche contro batteri Gram positivi e negativi.
Se vuoi provare questo integratore, è disponibile qui online.
Il dovuto buon senso per combattere tutti virus, non soltanto Tubercolosi e Covid
Tuttavia, per mantenere un corpo sano, l’assunzione sufficiente di vitamine, proteine, rame, ferro, magnesio, potassio e manganese è fondamentale.
Ricordiamoci sempre che si tratta di batteri, la spiulina è un forte anti-batterico.
(non confonderti con la parola ciano-batterio)
La spirulina è utile per molte aree del nostro corpo; può aiutare a bilanciare il peso e ad aumentare la tua energia. Il potente super-alimento è ricco di ferro, che aiuta a favorire le funzioni cognitive, e il ferro aiuta a diffondere l’ossigeno nel corpo.
L’alga blu-verde è abbondante di nutrienti terrestri, e gli scienziati proclamano con orgoglio che la spirulina aiuterà ad elevare e migliorare il tuo benessere generale!
Vi allego un video ( inglese ) che spiega in modo dettagliato la connessione tra Covid e Tubercolosi.
Video sulla Tubercolosi e Covid
La pandemia di coronavirus (COVID-19) ha avuto effetti negativi senza precedenti sulla salute globale e sulle economie, attirando attenzione e risorse da molti altri servizi di salute pubblica.
Sta riportando indietro anni di progressi nella battaglia contro altre malattie. La crisi del coronavirus ha visto una diminuzione del 25% nella diagnosi e nel trattamento della tubercolosi in Sud Africa, Indonesia e Filippine.
I funzionari della sanità ora dicono che è tempo di combattere di nuovo la tubercolosi. Per minimizzare gli effetti negativi, i parallelismi, le lezioni e le risorse dei programmi di salute pubblica esistenti devono essere identificati e utilizzati.
Le sinergie sono spesso sottovalutate se parliamo di COVID-19 e tubercolosi (TB).
Il COVID 19 e la tubercolosi condividono punti in comune nella trasmissione e nella risposta sanitaria pubblica: individuazione dei casi, identificazione dei contatti e valutazione.
Il COVID-19, cosi come la tubercolosi, è una malattia infettiva che viene solitamente trasmessa da persona a persona attraverso l’inalazione di aerosol infettivi.
Colpisce principalmente i polmoni, ma può manifestarsi anche in qualsiasi altro organo. I dati a sostegno degli interventi per entrambe le malattie sono molto diversi, date le diverse storie delle malattie.
Tuttavia, molti dei problemi in evoluzione che riguardano queste malattie sono sempre più simili. Come precedentemente fatto per la TBC, tutti gli aspetti delle indagini congregate e delle misure preventive e terapeutiche per la COVID-19 devono essere studiati prospetticamente per interventi ottimali basati sull’evidenza.
La nuova attenzione raccolta dalla pandemia può garantire che le conoscenze e gli investimenti possano beneficiare sia della risposta al COVID-19 che dei programmi tradizionali di salute pubblica, come quelli per la TBC.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Quasi 10 milioni di persone sviluppano la tubercolosi ogni anno. Circa 1,4 milioni di persone muoiono ogni anno a causa della malattia, spesso a causa di un trattamento inadeguato (!!). (Fonte OMS, 2020).
Questo rende la tubercolosi, anche se curabile, la più comune malattia infettiva batterica che porta alla morte in tutto il mondo. Circa l’85% di tutte le nuove persone infettate vivono in Africa e nel sud-est asiatico, con India, Indonesia e Cina particolarmente colpite.
Un altro dettaglio che hanno scoperto è che i test per covid non distinguono i mico-batteriosi… (uhm)
Breve riassunto che ci aiuta a prevenire i sintomi della tubercolosi
La spirulina è un tipo di cianobatteri – spesso indicato come alghe blu-verdi – che è incredibilmente sano.
Può migliorare i livelli di lipidi nel sangue, sopprimere l’ossidazione, ridurre la pressione sanguigna e ridurre la glicemia.
L’ alga spirulina è un’ alga verde azzurra ricchissima nutrienti necessari per una buona salute.
Calcio betacarotene, aminoacidi, vitamine A e B, acidi grassi, sali minerali e oligoelementi, in particolare Potassio, Ferro, Zinco, Rame, Selenio, e Magnesio sono solo alcuni dei sui valori.
- Grazie alla sua composizione è un concentrato di energia dai mille benefici:
- Tonifica il sistema nervoso ed aumenta il metabolismo;
- Aumenta la concentrazione e favorisce la ripresa delle varie attività quotidiane dopo lunghi periodi di stop.
- Rafforza il sistema immunitario, grazie all’alta presenza di clorofilla, una molecola vegetale che grazie alla sua composizione, aiuta e migliora l’attività dei globuli rossi.
La spirulina è ottima per tutti!! Indicata per bambini in età scolare, adulti e anziani.
E’ un’alga d’acqua dolce, e difatti, la nostra Spirulina non contiene iodio e per questo non interferisce nel funzionamento della tiroide.
La vitamina D aiuta contro Tubercolosi e Covid?
Come accennato precedentemente, l’integrazione di vitamina D può essere un buon aiuto per aumentare le difese contro la TBC o addirittura come una terapia combinata nei pazienti già in cura.
Sappiamo che la vitamina D è importantissima. La sua assunzione è ottimale nei mesi estivi in quanto i raggi solari ti permettono di sintetizzarla al meglio, tanto da beneficiarne per tutto l’inverno!
Il 60% della popolazione italiana ha carenza di vitamina D che attualmente è stata rivalutata fortemente e considerata essenziale per numerosi processi metabolici.
La carenza di vitamina D è attualmente collegata al cancro mammario, al colon, al cancro prostatico, a diverse malattie cardiache, alla depressione, all’aumento di peso e ad altre malattie.
Studi dimostrano che le persone con livelli più alti di vitamina D hanno un rischio più basso di malattia.
La vitamina D aiuta a regolare il sistema immunitario e il sistema neuromuscolare.
Inoltre, la vitamina D svolge anche ruoli importanti nel ciclo di vita delle cellule umane.
Questa vitamina è importante ma il tuo corpo in modo naturale lo crea soltanto dopo l’esposizione della pelle a luce solare sufficiente.
Difatti, è un problema serio per le persone nei climi settentrionali.
Infatti:
- Migliora notevolmente la trasformazione degli alimenti in energia;
- Combatte l’accumulo di grasso nelle cellule adipose ed incentiva il dimagrimento agendo sulla leptina, l’ormone che regola la fame;
- Rafforza il sistema immunitario;
- Favorisce l’accrescimento e la solidità delle ossa;
- Agisce sul tono dell’umore.
Alcuni studi
Gli studi dimostrano che la vitamina D può anche ridurre le probabilità di contrarre la SM. È una malattia in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso centrale.
Se ce l’hai già, alcuni studi dimostrano che la vitamina D può alleviare i sintomi o addirittura rallentare la crescita della malattia. Corretto aggiungere che non significa che si cura la malattia on la vitamina D.
Non ci sono integratori di vitamina D a prova solida che riducono il rischio di infarto o ictus. Ma c’è la speranza che possa evitare l’insufficienza cardiaca. I ricercatori lo stanno esaminando.
Un’ottima soluzione integrativa potrebbe essere la Spirulina, ricca non solo di vitamina D ma di tantissime vitamine e minerali diversi.
Inoltre:
- ci aiuta a ridurre il colesterolo cattivo (LDL)
- regola la pressione sanguigna e i trigliceridi
- favorisce l’aumento del colesterolo buono (HDL)
proteggendoci in questo modo dalle malattie cardiache.
Per di più, grazie alla presenza significativa di acidi grassi essenziali (Omega-6) che permettono di diluire i depositi di colesterolo nelle arterie responsabili di attacchi di ictus, la spirulina gioca un ruolo fondamentale per mantenere equilibrato il flusso sanguigno.
Alcune ricerche dimostrano che la vitamina D ha effetti ancora migliori se abbinata al calcio.
Anche qui, oltre la presenza della vitamina D, la spirulina contiene 120mg di calcio per ogni 100gr.
Rafforzare il sistema immunitario è un must!
Ricapitolando, i batteri della TBC rimangono inattivi per tutta la vita senza causare la malattia. Ma in altre persone, soprattutto quelle che hanno un sistema immunitario debole, i batteri diventano attivi, si moltiplicano e causano la malattia della T B C …
Perché anche se sei latente, dal momento che diventi debole, potresti proprio attivare e moltiplicare il virus senza rendertene conto, visto che stanno scoprendo che il Covid di per sé non è letale ma accende la T B C.
Il mio pensiero sulla Tubercolosi e Covid
Vorrei concludere con un pensiero del tutto personale che riguarda la vicenda Tubercolosi / Covid :
non è che c’è un batterio pericoloso presente nel nostro corpo proprio per ciò che mangiamo…e qualche malattia ogni tanto viene usata a convenienza senza parlare proprio della tubercolosi?
Considerando che alcol, bevande gassate, caffè (se abbinato al cibo), tabacco e sale vanno drasticamente ridotti… mi viene da pensare che potrebbe crollare un sistema commerciale. Soltanto pensare alle bevande alcoliche, gassate, il tabacco e il caffè… Forse meglio non allarmare le persone…(?)
Se consideriamo che circa 1,8 miliardi di persone, o un quarto della popolazione mondiale, sono infettate dalla tubercolosi, ma la maggior parte di queste persone hanno la TB latente. Circa 10 milioni di persone hanno la TBC attiva in tutto il mondo, e guarda caso sono proprio coloro che hanno il sistema immunitario basso, mangiano male, fumano, o si imbottiscono con tutto ciò che il proprio corpo non regge…
Boh, magari sono in malafede io… Forse esagero…o forse qualcuno ha cercato di cambiare la vera versione Tubercolosi / Covid (?)
Quello che vedo io pero è che il governo cerca sempre un colpevole per scagionare gli errori istituzionali. Ancora oggi si sta utilizzando il metodo della ricerca del colpevole, cosi come un’anno fa era il runner, oggi le piscine e palestre, artisti, le scuole, i boschi, parchi, e persino gli oramai defunti… proprio per coprire l’obbrobrio della politica.
Magari sarebbe stato meglio controllare i libretti sanitari per capire chi aveva già la Tubercolisi attiva, cosi si poteva intervenire in modo più efficace e mirato.
OMS ammette che antibiotici non funzionano.
Qui sotto un dato non tanto confortante, che dovrebbe portarci ad una maggiore consapevolezza che la prevenzione potrebbe veramente fare la differenza.
Sebbene la resistenza antimicrobica sia un fenomeno naturale, essa viene propagata dall’uso improprio di medicinali antimicrobici.
Inoltre anche la scarsa qualità di medicinali incidono, cosi come la debole capacità operativa di laboratorio e di sorveglianza.
Se aggiungiamo anche una regolamentazione insufficiente dell’uso di questi medicinali oltre i programmi inadeguati o inesistenti, forse è opportuno di prendere qualche precauzione in più.
Lo stesso OMS dopo alcun indagini ha affrontato gli elementi chiave per combattere la resistenza antimicrobica. Conclusione :un piano nazionale completo, la capacità dei laboratori di effettuare la sorveglianza dei microrganismi resistenti, l’accesso a farmaci antimicrobici sicuri ed efficaci.
Mangiare maiale crudo, cotto o meglio lasciar perdere?
Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), il consumo di carne di maiale, carni crudi o poco cotti sono la causa più comune di infezione da Epatite E (alterazioni del fegato) in Europa.
Inserisco una tabella che può essere utile:
Principalmente a partire da carni contaminate | |
Trasmesse attraverso l’ingestione del patogeno all’interno della carne o sulla superficie della carne attraverso l’acqua contaminata utilizzata per lavorare le carni. Ascaris suum Campylobacter spp. Cryptosporidium spp. Echinococcus spp. (tossigenico) Escherichia coli Giardia duodenalis Hepatitis E Listeria spp. Salmonella spp. Sarcystis suihominis Staphylococcus aureus coagulasi-positivo Taenia solium, larva Toxoplasma gondii Trichuris suis Trichinella spp., larval Yersinia enterocolitica |
Trasmesse attraverso l’aria (pelle) o vettori specialmente alle persone esposte con maggior frequenza a queste vie di trasmissione a causa della loro occupazione.
Bacillus anthracis
Brucella suis
Coxiella burnetii
Erysipelothrix rhusiopathiae
Virus influenza
Leptospira interrogans
Complesso Mycobacterium avium* intracellulare (MAIC)
Rabbia
Sarcoptes scabiei var. suis
Streptococcus suis
Trypanosoma spp.
Tunga penetrans ()
Ebola (in discussione)
*da notare: mycobacterium avium = paratuberculosis
Starei anche attento nel consumare maggior parte dei formaggi perché maggior parte sono realizzati con latte crudo. Opterei personalmente per i formaggi vegetali.
Ben a sapersi anche che i batteri resistono fino ad un ora a temperature fino a 100 gradi. Raramente lasceresti l’acqua bollire per un ora, giusto?
Cerco anche di risponderti ad una domanda che viene quasi spontanea.
Qual è la temperatura di ebollizione dell’acqua?
A scuola o nei libri di cucina hanno affermato che l’acqua di ebollizione ha per forza 100°, invece non è per forza cosi. Ebollizione varia in base all’ambiente in cui ci si trova. Se ti trovi a 1000 o 2000 metri di altitudine, l’acqua bollirà prima, ovvero a 93° circa.
Se parliamo delle spore dei micobatteri, possono resistere fino a 140° per tre ore.
Quindi pensare che possiamo sbarazzarci da microbi poco graditi, cuocendo il cibo, è una semi-fandonia.
Non sempre avviene la distruzione totale quindi è un dato piuttosto interessante.
Tra Tubercolosi e Covid, sembra sempre più chiaro che Covid è la causa minore.
Da non dimenticare poi che il lattosio è uno dei principali eccipienti della maggior parte dei farmaci. Chi è intollerante dovrà quindi chiedere consiglio al medico prima di assumere determinate medicine per lunghi periodi… ma sappiamo che pressoché nessuno lo fa…
Anzi, quante persone inizieranno a prendere diversi farmaci per colmare depressione, stress e disagio mentale proprio per il lockdown subito e il lavoro perso? Ignare dell’ulteriore danno che faranno al poprio corpo.
Tubercolosi & Covid : Get the facts, then get the cure!
- La TBC si diffonde attraverso l’aria da una persona all’altra. I germi della TBC vengono trasmessi attraverso l’aria quando qualcuno che è malato di TBC tossisce, ride, canta o starnutisce.
- Se si respira l’aria che ha i germi della TBC, si può contrarre l’infezione da TBC. Questo significa che hai solo germi della TBC dormienti ( addormentati) nel tuo corpo. Questi germi dormienti non ti fanno ammalare e non puoi passare questi germi a qualcun altro. Se questi germi dormienti della TBC nel tuo corpo si svegliano e si moltiplicano, ti ti ammalerai di TBC.
- La TBC può causare la morte se non viene trattata con le medicine.
Non si possono prendere i germi della TBC da:
- Condividere contenitori per bere o utensili per mangiare.
- Fumando o condividendo sigarette con altri (anche se il tabacco è sconsigliato perché potrebbe accendere i germi dormienti)
- La saliva condivisa da un bacio.
- La tubercolosi NON si diffonde stringendo la mano di qualcuno, condividendo il cibo, toccando le lenzuola o i sedili del bagno o condividendo spazzolini da denti.
Quindi le mascherine sono giustificate o no?
Ho notato che anche i più scettici affermano che le mascherine possono rappresentare un modo semplice per ridurre le trasmissioni di TBC in aree con risorse limitate e TBC diffusa.
“Questo è particolarmente necessario quando si pensa all’importanza di proteggere gli operatori sanitari e altri pazienti dal contrarre la TBC quando questi individui vulnerabili potrebbero trovarsi nella stessa stanza di un paziente affetto da TBC”, ha detto il dottor Dharmadhikari. (l’ho trovato in un articolo del 2011 quindi senza alcun dubbio fuori argomentazioni Covid)
Non ci sono prove in particolare che affermano che è utile indossare una maschera all’aperto.
Le particelle trasportate dall’aria scompaiono rapidamente all’esterno, le maschere facciali dovrebbero essere privilegiate per l’uso interno.
Le persone con una TBC latente sono di solito caratterizzate da un sistema immunitario forte in grado di impedire al micobatterio di moltiplicarsi. Queste persone sono asintomatiche e non sono infettive (non trasmettono la patologia ad altri). Tuttavia, è possibile che un’infezione latente subisca un processo di “riattivazione” e che il microrganismo cominci a moltiplicarsi. Questa eventualità riguarda circa il 10% degli individui con infezione latente, seppur in buona salute. Nel caso invece di persone con il sistema immunitario compromesso o indebolito, come coloro che sono malnutriti, affetti da diabete o da HIV/AIDS, o anche i fumatori, la probabilità di sviluppare l’infezione attiva è maggiore.
Punto interrogativo o punto esclamativo?
Se vuoi approfondire e capire anche tu il perché abbiamo qualche perplessità s’un vaccino sperimentale, dai un occhio alla lettera aperta di Geert Vanden Bossche, DMV, PhD – VIROLOGO ED ESPERTO DI VACCINI, EX SENIOR GAVI E BILL & MELINDA GATES FOUNDATION, che ci avverte che i “vaccini imperfetti” vanno fermati.
Il fatto descritto qui non viene confermato ne smentito per mancanza di “prove” ma merita una lettura. Se anche i famosi siti “anti-bufala” sono cauti col giudizio…
La lettera è un’esagerazione, una conclusione scientifica azzardata e affrettata o una scienza fondata? Per ora l’affermazione viene vista con un’occhio storto da parte di alcuni scienziati, ma non viene smentita. Anzi, persino l’Ansa ammette che vaccini imperfetti non sono la soluzione ideale. Inoltre, la comunità scientifica dice: “non possiamo al momento scommettere sul raggiungimento dell’immunità di gregge…”
Intanto rimaniamo cauti anche noi. Una cosa è certa: c’è confusione anche tra i scienziati che si smentiscono tra di loro.
Che fare? Non abbassiamo la guardia, anzi…rafforziamoci! Tubercolosi o Covid che sia.